martedì 2 aprile 2013

MostraMi Milano - Il ruolo della donna - maggio 2013

http://www.mostra-mi.it/main/?page_id=4768



Ecco il tema del prossimo evento organizzato a maggio da MostraMi Milano: la donna quale elemento propulsore di nuovi equilibri e creazione di nuove risorse.

Nulla di più insito nella stessa natura femminile, se pensiamo al fatto che ogni donna ha la possibilità di mettere al mondo una vita umana, un nuovo fanciullo che vedrà la luce del giorno ed in futuro entrerà a far parte della società adulta con la possibilità di apportarvi un contributo.

La Mamma è la prima figura di donna a cui penso, pensando alla vita. E' colei che per nove mesi porta in grembo un essere umano, fa nascere e crescere i figli, trasformandoli, quando riesce nella sua opera (d'arte?), in uomini o donne degni di questi nomi per virtù e valore.

Maria, la madre di Gesù, secondo la Bibbia, ha lasciato ad esempio suo figlio libero di predicare al mondo intero la religione cattolica, rinunciando lei stessa ad una vita qualunque. Credenti o non credenti, è innegabile il ruolo rivoluzionario che ha avuto Gesù Cristo nella storia del mondo, grazie soprattutto alla madre Maria che ha saputo ed ha voluto appoggiarlo.

In antitesi alla religione, nel mondo scientifico penso con ammirazione a donne dalle grandi virtù, che hanno mantenuto la loro indipendenza, rinunciando volutamente alla famiglia per apportare un valido contributo all’intera umanità: Marie Curie, una vita dedicata allo studio degli elementi radioattivi e alla scoperta del radio, che le ha provocato la morte per il contatto protratto per tanti anni, ma che è riuscita a salvare milioni di vite umane,grazie alla sua perseveranza e determinazione.

Miriam Makeba, detta Mama Africa, altro esempio, cantante africana e fervida attivista dei diritti civili dell’uomo, che ha combattuto un’esistenza intera contro l’apartheid e la cui vita e le cui aspirazioni di cambiare il mondo a tutela dei più deboli e degli oppressi, è stata ostacolata in tanti modi e dovunque: infine è stata uccisa all’età di 76 anni dalla mafia locale durante un concerto in Campania, realizzato per sostenere il libro Gomorra di Roberto Saviano.

Nel mondo della letteratura la mia stima in particolare va oltre alla giornalista Anna Politkovskaya, massacrata per aver cercato, scoperto e raccontato la verità sugli abusi dei militari russi verso le donne cecene, anche a Malala, la bambina quattordicenne afghana che chiedeva libri al posto delle armi, uccisa dai talebani perché oltre a scrivere i suoi sogni di libertà in un piccolo diario, pare che fomentasse anche idee filoamericane tra i suoi compagni di scuola: una piccola-grande donna che ricorda per certi versi Anna Frank.

Donne adulte, adolescenti, bambine, protagoniste nel mondo letterario, civile, nella storia della musica, nella religione, nella scienza: ognuna di loro è diversa dalle altre per tanti aspetti ma sono tutte accomunate dalle passioni, dai sogni, dalle idee e dalla determinazione che le ha portate a diventare un’emblema, un’icona da tener presente nei momenti di crisi, come quello attuale.
E' a persone come loro che dovremmo guardare per avere la forza di andare avanti e combattere per quello in cui crediamo, affinchè ci trasmettano il coraggio e la forza d’animo che hanno avuto loro e che continuano ad avere eco.


lunedì 1 aprile 2013

TuffArte: il ruolo del blogger



Tuffarsi nel mare blu, immergersi fino in fondo, nuotare tra le misteriose e ricche acque, piene di segreti e particolari da scoprire, risalire in superficie e raccontare al mondo intero: questo è quello che fa uno scrittore, un giornalista, un blogger e questo è quello che personalmente mi sento di fare quando scrivo di artisti o di eventi culturali.
In tutta sincerità, se non scendo a fondo e non tocco con mano, guardando con i miei occhi, quello di cui voglio raccontare, non mi sento di comprenderlo a sufficienza, tale da farlo mio.
Questo è il motivo per cui mi piace conoscere gli artisti di cui scrivo, chiedergli cosa pensano e perché, qual è la loro storia, la storia di ogni oggetto o dipinto realizzato, il motivo ispiratore o la scelta di una tecnica piuttosto che un'altra.
Dietro ogni artista c’è un mondo infinito da scoprire, spesso celato, a volte incompreso: il mio obiettivo è quello di renderlo conoscibile a tutti, con quello che scrivo, in modo che chiunque legga possa apprezzare o meno l’arte espressa e realizzata, senza giudicarla in maniera semplicemente superficiale.