domenica 27 marzo 2011

elevazione

di là degli stagni, delle valli e dei monti,
al di là dei boschi, delle nuvole e dei mari,
al di là del sole, al di là dell'aria,
al di là dei confini delle stellate sfere,


tu, mio spirito, ti muovi con agilità (...)


fuggi lontano dai morbosi miasmi,
vola a purificarti nell'aria, più alta.


Felice chi con ali vigorose,
le spalle alla noia e a vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita,
si eleva verso campi sereni e luminosi!


Felice chi lancia i pensieri come allodole
in libero volo verso i cieli del mattino!
Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende
il linguaggio dei fiori e delle cose mute!


Charles Beaudelaire
(Le Fleurs du Mal)

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