bagnati dall'acqua calda e notturna dei laghi Alimini
lasciano dietro di loro innumerevoli orme
che saranno di lì a poco cancellate dal mare.
Nel frattempo l'oscura foresta risucchia le luci in movimento
a mo' di lucciole
delle torce sparse qua e là
ed assorbe tra le ombre dei suoi alberi le voci, le grida e le risate di altri giovani
che poco prima hanno cantato, bevuto e suonato
su quella spiaggia distesa al chiarore della luna ed interamente ricoperta di stelle.
All'ombra di un falò
al vibrare delle corde di una chitarra
e circondati da un'infinità di tende attrezzate per l'occasione
i tre amici si distendono in riva al mare
per contemplare la bellezza del cielo ed ammirarne l'infinità.
Adelaide De Martino