lunedì 28 marzo 2011

tuffarsi (Milano, 24/08/2010)



Poche volte ti succedono nella vita cose talmente belle, talmente intense,
da farti provare un forte sentimento di paura:

paura di perderle, paura di abbandonarti completamente ad esse,
paura di crederci davvero, paura di amarle con tutto il calore e la passione che c'è in te.

E non sai cosa fare.

Non sai se viverle o lasciare che passino, come tutte le cose belle.

E' come quando sali su uno scoglio per tuffarti nell'acqua verde smeraldo

ma

arrivato in cima, ti accorgi che è troppo alto, che hai le vertigini, che sei terrorizzato e ti tremano le gambe.

A quel punto hai due opportunità:

quella di tuffarti e provare l'ebbrezza, il brivido, l'eccitazione
oppure
quella di tornare indietro sui tuoi passi e continuare a svolgere la tua solita vita, tranquillamente.

Guardandomi alle spalle,
posso dire di aver vissuto veramente e fino in fondo
solo quando dalla cima di quello scoglio mi sono tuffata e lasciata andare.

Ma non sempre è stato facile.

Guardando al futuro,
pensando alla bellezza del mare, con la sua infinità, e del cielo, con i suoi formidabili colori,
sento che continuerò a farlo

ed auguro a chiunque di fare lo stesso.

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