domenica 6 maggio 2012

Lisbona 27.04.2012-01.05.2012


Un "Paesone", grande, esteso, con grossi quartieri, caratterizzati da un saliscendi di viuzze piccole, strette, a volte malfamate e povere, spesso variegate e multietniche.



E' l'eterogeneità che si respira, i colori vivaci che attirano e colpiscono.

Le case colorate, ricoperte di azulejos, dipinte a mano, affrescate e piene di graffiti, caratterizzano prevalentemente il paesaggio di questa città, retaggio di popolazioni arabe e musulmane che tuttora abitano la zona.



La ricchezza e lo sfarzo non sono "lingue parlate" nel dialetto locale, cosi come la mania di fare shopping: vengono lasciate alla merce' di altri popoli, lontani, diversi, con una storia meno antica, x dare spazio, qui, alla semplicità e alla genuinità della gente del loco.




A volte gli edifici sembrano fatiscenti, frequentati da ladruncoli pronti a colpire, tipico ambiente dei "porti di mare", tipico ambiente dell'Alfama, il quartiere più caratteristico e rappresentativo di Lisbona, il cuore della città, la parte più antica, che circonda il famoso castello di Sao George.
Quest'ultimo, che sorge in cima alla città, sovrastandola, dominandola, quasi proteggendola, richiama gli antichi castelli medievali, ricchi al loro interno, imponenti a vederli da lontano e circondati, man mano che si scende verso il basso, dalle case della gente comune:




Ma Lisbona non e' solo questo, ha vari volti, varie facce, per i gusti piu' disparati: c'e' la Lisbona futuristica del Parco delle Nazioni con l'oceanografico e le moderne impalcature, i palazzoni altissimi che ospitano business men in viaggi d'affari e che si prestano benissimo per convegni ed eventi internazionali:




c'è la Lisbona del quartiere di Belem, meta soprattutto di turisti che, pronti ad affrontare lunghissime file, vanno a visitare la famosa torre panoramica ed il monastero dos Geronimos:




c'e' la Lisbona del Barrio Alto di notte, piena di centri sociali e una miriade di locali alternativi, multietnici, dove e' possibile bere un superalcolico a soli 2,50 euro, dove si ascoltano Bob Marley e i Beatles ad alto volume, rendendo l'atmosfera circostante un unico ambiente dove le persone passeggiano piacevolmente ed e' possibile assaporare la vera cucina del posto, in una delle trattorie familiari gestire da portoghesi d.o.c.








Ed infine c'e la Lisbona dai mille panorami, visibili dall'alto dei miraduros, richiamanti l'antica Roma, che similmente sorgeva su 7 colli ed era attraversata da un fiume...e che in questa foto sembra richiamarla:






Adelaide De Martino

martedì 24 gennaio 2012

Italie


Quante Italie conosciamo?
Quella dell'arte?
Quella della grande inventiva?
Quella del talento costruttivo?
Quella del paese pittoresco?
Quella dei giovani che cercano un futuro?
O quella capace di grandi imprese industriali?
Noi possiamo scegliere quale Italia essere.
E' il momento di decidere se essere noi stessi
o accontentarci dell'immagine che ci vogliono dare.
Questo momento è quello di ripartire,
ripartire nell'unico modo che conosciamo: con il nostro lavoro
e mettendoci alla prova.
Perchè in Italia ogni giorno c'è qualcuno che si sveglia
e mette nel suo lavoro il talento,
la passione,
la creatività,
ma soprattutto la voglia di costruire una cosa ben fatta.
Le cose che costruiamo ci rendono ciò che siamo.

(tratto dalla pubblicità della Fiat Panda)

venerdì 16 dicembre 2011

dal film: American Gangster


Frasi:

Lasciare quando ancora si vince, non è lo stesso che lasciare.

Nella vita si può scegliere se avere successo e tanti nemici o non avere successo ed avere tanti amici.

Nella folla la persona più vistosa è anche la più debole.

mercoledì 17 agosto 2011

la rosa



Il principe alle rose sulla terra: "voi non siete simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente. Nessuno vi ha addomesticate e voi non avete addomesticato nessuno". Le rose erano a disagio. "Voi siete belle, ma siete vuote. Non si può morire x voi. Certamente un passante penserebbe che voi siete simili alla mia rosa, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perchè è lei ke ho innaffiato, xkè è lei ke ho riparato col paravento, xkè è su di lei ke ho ucciso i bruchi,  xkè è lei ke ho ascoltato lamentarsi, vantarsi o qualke volta tacere, Perkè è la mia rosa".
Il principe tornò dalla volpe che gli rivelò il segreto: "è il tempo che hai perduto x la tua rosa che l'ha resa così importante. Diventi responsabile x sempre di quello che hai addomesticato".
(da: "Il piccolo principe")

giovedì 28 luglio 2011

happiness is a warm gun, the beatles

Bertol Brecht, citazioni

  • Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
  • La gente rimane quella che è anche se i loro volti vanno a pezzi.
  • Intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
  • Non mi dire che è scoppiata la pace.
  • Quando ci si trova davanti un ostacolo, la linea più breve tra i due punti, può essere una linea curva.
  • Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
  • Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
  • Tutti cercano la fortuna che è alle spalle di chi corre.
  • Vi sono alcune cose – poche! – capaci di commuovere l'uomo, ma il male è che, se le usate di frequente, perdono il loro effetto.

martedì 5 luglio 2011

Happiness


È utopistico pensare di racchiudere in poche righe il significato della parola felicità, ma posso provare ad esprimere cosa, secondo me, può rendere felice un uomo o una donna.
Cos’è, quindi, la felicità?
Credo che da un lato la felicità dipende dal modo di intendere e vivere la vita, da come riempi le tue giornate, dalle cose in cui credi e per cui lotti quotidianamente, dagli gli obiettivi che ti prefiggi giorno dopo giorno o da quelli che da sempre ti sei prefissato. Ma, d'altro lato, la risposta è unica: un attimo.
Ogni cosa dura un attimo: un essere umano viene concepito in un attimo e la nostra stessa esistenza può spegnersi in un attimo.
Se riflettiamo un secondo, il senso della nostra vita è proprio l’attimo che fugge.
Vedendo ogni evento come qualcosa di temporaneo, è possibile davvero essere felici.
Quando ti capita una cosa brutta, sei felice perché pensi che presto passerà.
Quando ti capita una cosa bella, sei felice perché te la godi fino in fondo e l’apprezzi per quella che è, in quel momento.
Credo che il fluire del tempo, che tanto ci spaventa, è quello che più di ogni altra cosa dà senso al nostro vivere e può renderci veramente felici.
Non sprechiamo nulla, mai, di quello che ci capita...assaporiamo ogni cosa per quella che è!

Adelaide De Martino

Milano, 05/07/11